Turismo sostenibile

Ridisegnare il viaggio per un futuro sostenibile

Il Turismo Sostenibile viene associato sia alla tutela dell’ambiente che allo sviluppo e alla salvaguardia delle culture e delle tradizioni locali per cui il termine “Sostenibile” viene generalmente utilizzato anche per un consapevole sviluppo socio-economico del territorio e non solo per la tutela dell’ambiente: La caratteristica fondamentale di questa forma di turismo è, infatti, quella di dare valore alla gestione locale dei servizi e alla partecipazione attiva delle comunità autoctone, con conseguenti effetti benefici sulla popolazione residente.

Da un punto di vista funzionale, il modello esemplare di sviluppo sostenibile è legato ad un turismo coordinato da piccole e medie imprese e praticato, preferibilmente in aree protette, in modo individuale o familiare oppure a piccoli gruppi, che, in questo modo, determina bassi impatti ecologici e sociali sul territorio.

Le 5 caratteristiche primarie del Turismo Sostenibile:

1) i turisti vivono l’esperienza di una vacanza di qualità

2) le comunità locali beneficiano di questo tipo di turismo, sia in termini economici che in termini di qualità della vita e, allo stesso tempo, sono impegnate a proteggere le risorse ambientali e paesaggistiche;

3) le attività turistiche si sviluppano in modo tale da mantenersi vitali per un tempo illimitato, non alterando l’ambiente (naturale, sociale ed artistico) e non ostacolando o inibendo lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche;

4) soddisfa le esigenze attuali dei turisti senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri, integrando la gestione di tutte le risorse in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo però, allo stesso tempo, l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica e i sistemi viventi;

5) riconosce il contributo all’esperienza turistica sia dei costumi che degli stili di vita delle popolazioni locali ospitanti e, inoltre, dura nel tempo mantenendo i suoi valori quali-quantitativi e facendo coincidere, nel breve e nel lungo periodo, le aspettative dei residenti con quelle dei turisti senza diminuire il livello qualitativo dell’esperienza turistica e senza danneggiare i valori ambientali del territorio interessato.

Il Turista Responsabile (individuale e di gruppo)

Prima della partenza

- Si interroga sulle aspettative e sulle motivazioni della propria vacanza in modo da effettuare scelte consapevoli e coerenti. In qualsiasi caso, sia che si tratti di una vacanza di svago, di riposo, di conoscenza oppure per soddisfare esigenze di evasione, la vacanza avverrà nel rispetto della natura e delle persone incontrate;

- Chiede e cerca informazioni non soltanto sugli aspetti logistici della vacanza (pasti, alberghi, trasferimenti), ma anche sul contesto, sulla storia, sulla comunità locale, sulla natura, sulle energie umane, sulle peculiarità, sullo stile di vita e lo spirito del luogo che intende visitare. Consultando testi e guide, anche su internet, si informa inoltre sull’eventuale esistenza di sistemi/processi di certificazione del Turismo, marchi di qualità ambientale, Parchi, ecc.;

- Sceglie strutture ricettive gestite dalla gente del posto a cui chiede anche garanzie sulla qualità della vacanza, intesa come sostenibilità ecologica, equità sociale e trasparenza;

- Pianifica la vacanza effettuando una scelta delle strutture ricettive, dei mezzi di trasporto, delle date, tale da minimizzare l’impatto del viaggio, prediligendo sistemazioni ben inserite nel paesaggio e rispettose dell’ambiente, optando per periodi di bassa o media stagione (se possibile) e muovendosi durante la vacanza, quando possibile, a piedi, in bicicletta e/o con mezzi di trasporto collettivi;

Durante il viaggio

- Condivide i vari aspetti della vita quotidiana della comunità locale e non assume comportamenti offensivi verso gli usi e i costumi locali;

- Prima di scattare foto o di girare video chiede il consenso delle persone che intende ritrarre;

- Rispetta il patrimonio storico-monumentale e naturale;

- Usa in modo responsabile le risorse (acqua, energia) evitando gli sprechi, limita la produzione di rifiuti e non li abbandona in giro;

- Cerca prodotti locali tipici e tradizionali che siano espressione autentica della cultura del luogo visitato (artigianato, enogastronomia, arte, ecc.);

- Quando possibile, manifesta la propria approvazione nei confronti di situazioni o eventi che corrispondono ai principi del “buon Turismo” e del reciproco rispetto.

Dopo il viaggio

- Si interroga e verifica se è riuscito a stabilire una relazione soddisfacente con la gente e la località visitata;

- Valuta come dare seguito ai rapporti interpersonali stabiliti durante il viaggio;

- Cerca di mantenere i contatti con le persone locali e i turisti conosciuti durante la vacanza;

- Diffonde tra amici e conoscenti informazioni sui luoghi che ha visitato cercando di influenzare le scelte della sua rete social verso i principi e i benefici del turismo sostenibile e responsabile;

- Farà presente alla struttura ospitante eventuali situazioni non solo di disservizio, ma di “insostenibilità” ecologica o socio-culturale riscontrate durante la vacanza.

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